Il progetto, caratterizzato dalla musica e dai suoni, ha lo scopo di coniugare tradizione e innovazione attraverso l’utilizzo di una strumentazione digitale interattiva che permette sia di “dialogare” con le opere del museo, sia di sperimentare, col movimento del corpo, un mondo di suoni creati dai gesti.
Il percorso è basato su tre fasi:
1) INGRESSO: si tratta di un breve percorso delineato da una serie di sensori e led, con relativi diffusori, che “sonorizzano” il soggetto che entra
2) INTERAGIRE CON LE OPERE: l’opera è riprodotta su di un monitor.
L’utente, tramite un software che ha un menù di immagini relative all’opera esposta, deve comporre la stessa opera che sta visitando. Ottenendo la riproduzione esatta del quadro e/o della scultura viene diffusa una musica del periodo dell’opera.
3) CORPI SONORI: l’utente mima con il corpo la posizione di un personaggio o di un segno dell’opera che sta visitando. Una telecamera riprende la scena e trasforma i movimenti in suoni.
L’utente può ricevere tramite mail l’audio dell’intero percorso sonoro
L’utilizzo dei nuovi mezzi tecnologici consente all’utente d’immergersi totalmente nell’opera che sta visitando, giocando e anche integrandosi con l’opera stessa.