“Art for all”

 

 

 

 

 


Studio di fattibilità per la realizzazione di dispositivi di aiuto alla percezione estetica delle opere figurative per fruitori con disabilità di tipo visivo, finalizzato alla creazione di una applicazione digitale in grado di tradurre l’aspetto formale e quindi la rappresentazione di un’opera pittorica, digitalmente acquisita, in un rilievo tattile.
Per la realizzazione del prodotto sopra esposto si rende necessaria la creazione di un dispositivo che traduca gli input grafici in sensazioni tattili.
Microsoft nel 2010 ha registrato un brevetto che renderebbe fattibili tali funzioni (allego file), ipotizzando un uso di tale tecnologia su uno schermo a memoria di forma che modifica la propria superficie di polimeri attivi mettendo in rilievo il contenuto dell’opera. Le immagini diventano così tridimensionali, poiché lo schermo è composto da una griglia di punti che si solleva in base al contenuto da visualizzare.
L’applicazione, installata in totem con schermo ad interfaccia tattile, in grado di fornire informazioni aptiche circa i disegni e i contorni delle opere, è destinata principalmente alle strutture museali pubbliche e private, interessate a perseguire politiche di inclusione, compensazione ed arricchimento dell’esperienza estetica, rivolte in particolare ai visitatori con disabilità di tipo visivo, ma aperte a tutti i tipi di pubblico.

Perché renderebbe il museo un “museo per tutti”, diminuendo il divario tra i diversi tipi di fruitori esistenti e incrementando l’arricchimento estetico con un approccio multisensoriale.

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