I visitatori del museo, provvisti di VR tools, potranno lasciare nelle stanze del museo, tra le opere d’arte, il loro contributo: disegni, visioni, interventi che dialogano direttamente tra di loro, con la mostra e con la struttura del museo stesso. All’interno delle stanze del museo si creerà un secondo universo, parallelo, in simbiosi con la realtà delle mostre ospitate, visitabile parallelamente. Ogni intervento avrà un tempo di vita limitato e lascerà periodicamente spazio al successivo. Attraverso un software di gestione delle stanze sarà possibile visionare e/o ripristinare lo storico degli interventi.
Perché permette al visitatore di intervenire e dialogare con le mostre, il lavoro degli artisti, il segno lasciato dagli altri visitatori, la struttura e la natura stessa dell’edificio.
