L’esposizione Paesaggi Resilienti per le Comunità Resilienti continua, allestita negli spazi espositivi del Museo Marino Marini, deriva dall’installazione Comunità Resilienti dell’Asinara e proviene dalla sezione Resilienza arte e paesaggio curata da Annacaterina Piras (LWCircus.org) per il Padiglione Italia (Le Comunità Resilienti) alla XVII Biennale di Architettura di Venezia, in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Asinara, l’Assessorato all’Ambiente della Regione Sardegna, EDIZERO, Architecture for peace, Regener8Power, arricchita dalle sonorità di Gavino Murgia e da contributi di comunità resilienti provenienti da tutto il mondo, che collaborano attivamente con la comunità del LWCircus condividendo visioni e speranze per la creazione di futuri sempre più inclusivi e resilienti, attraverso l’utilizzo di linguaggi artistici e performativi, ridisegnando i paesaggi culturali contemporanei.
L’allestimento, incentrato sulle Comunità Resilienti dell’Asinara, curata originariamente per il Padiglione Italia, si sposta dunque, e va in tour per tutto il 2022. Con il bagaglio di idee generate dal suo interrogarsi su “come vivremo insieme, pensando al disastro del cambiamento climatico, human flows e pandemie” prevede la prima tappa, dopo Venezia, al Museo Marino Marini (del cui percorso museale fa parte la cappella Rucellai con il sacello di Leon Battista Alberti), per animare il dibattito sull’attuale paradigma, attraverso un riflessione ampia filtrata dalle lenti del capolavoro albertiano.
È proprio in virtù della volontà di costituire un network di comunità resilienti che resistono attraverso la loro cultura millenaria e le consuetudini ancestrali tramite la sperimentazione pratica nei rispettivi paesaggi culturali, che “Le Comunità Resilienti dell’Asinara” diventa itinerante per tutto il 2022, all’insegna di un viaggio che la vedrà protagonista all’interno di alcuni delle più importanti realtà culturali nazionali (Roma, Milano, Arte Sella) iniziando proprio da Firenze, la culla della cultura rinascimentale. La volontà è proprio quella di condividere la visione dei suoi ideatori, una nuova formula del vivere insieme attraverso un rinascimento che veda il paesaggio quale cornice fondamentale per lo ristabilirsi di un nuovo patto tra uomo e ambiente, portando come esempio quell’equilibrio sottile che ha visto nell’arco del tempo il susseguirsi dell’alternanza dell’elemento antropico sull’ambiente, regalandoci l’eccelso esempio dell’Asinara.
Curatela artistica: Annacaterina PIRAS | LWCircus- IT
Musiche: Gavino Murgia
Grazie e in Collaborazione con Parco Nazionale dell’Asinara, Ministero Transizione Ecologica, Progetto NEPTUNE / Assessorato Ambiente – RAS, Agenzia FORESTAS – RAS / Regener8Power / EDIZERO_ Architecture for Peace / SEFOTUR – Secretaria de Fomento Turistico, YUCATAN / MARISTA University, Merida / T12 Lab + LABORATORIO SILENZIO, Milano / thelandgardeners.com / libroparlato.org.
La mostra inaugura sabato 11 dicembre con performance dal vivo di Gavino Murgia. I posti sono limitati e per assistere è necessaria la prenotazione al seguente link: inaugurazione 11 dicembre.
La mostra resterà aperta fino al 31 gennaio 2022 con gli stessi orari e giorni di apertura del Museo Marino Marini. Per maggiori informazioni visita questa pagina.