Il Dipartimento Educativo del Museo si rivolge a visitatori di tutte le età per offrire esperienze volte a soddisfare diversi interessi e valorizzare la sensibilità individuale. La filosofia del Dipartimento mette il visitatore, bambino o adulto, al centro di ogni esperienza conoscitiva. L’approccio alle opere è sempre interattivo, ludico e coinvolgente e fa leva sulle emozioni perché l’incontro con il museo lasci un segno profondo nella memoria di ciascuno. Le attività su Marino Marini hanno un taglio tematico così da mettere a fuoco i diversi aspetti della creazione artistica.
Le proposte tematiche disponibili per la scuola primaria sono le seguenti:
Colori emotivi. Il colore e le sue emozioni
Il colore provoca emozioni, trasmette sensazioni, comunica stati d’animo, testimonia cambiamenti ed esprime il senso della trasformazione. In un museo dedicato all’arte moderna e contemporanea, proporre ai bambini, anche piccolissimi, un’attività che rifletta sull’espressività creativa e li coinvolga in sperimentazioni di gestualità corporea, grafica e pittorica, acquista un significato profondo e stimolante.
L’esplorazione e l’incontro con le opere, soprattutto pittoriche, è accompagnata dalla lettura di storie e potenziato attraverso l’uso di puzzle in un gioco di composizione e scomposizione del dipinto. L’attività di laboratorio esplora e fa “esplodere” le potenzialità dei segni e dei colori, grandi motori dell’espressività artistica, mirando al piacere di utilizzare un linguaggio materico, fisico e gestuale con una consapevolezza nuova e ricca di significati.
L’attività ha una durata di 2 ore. Il percorso è indicato per coinvolgere bambini anche molto piccoli perché lavora sul terreno delle emozioni e della loro rappresentazione attraverso il colore.
Inventa Storie. Narrazioni al Museo
Un percorso che privilegia la narrazione come modo per stabilire un contatto con l’arte, dalle opere di Marino Marini a quelle presentate nelle esposizioni temporanee. L’attività propone un approccio inconsueto all’opera d’arte che consente di lavorare sia sulla narrazione che sugli ingredienti principali di una storia, grazie alla struttura stessa del gioco, ispirato al meccanismo delle carte di Prop. di Gianni Rodari, grande narratore della modernità. In questo modo vengono stimolati l’osservazione individuale e l’ascolto dell’altro per giungere alla rielaborazione delle immagini e alla produzione di una storia, frutto del lavoro collettivo.
L’attività prevede un incontro con la classe di 2 ore. Il percorso può essere svolto sia presso il Museo Marino Marini, con visita animata e attività di laboratorio, sia in classe, con un’introduzione all’artista e al tema della narrazione e attività di laboratorio. L’attività laboratoriale consiste nell’invenzione di una storia collettiva attraverso l’uso delle carte di Propp.
Cavalli, cavalieri e… cavaliere: storie di coraggio al maschile e al femminile per cavalcare l’immaginazione
Cavalli e cavalieri costituiscono uno dei temi più importanti della produzione di Marino Marini. C’è chi ha visto nel cavallo la rappresentazione dell’istinto e nel cavaliere quella della ragione. Ma è proprio così? Che cosa succederebbe quando a salire in groppa al cavallo o a parlare con lui è una donna anziché un uomo? È quanto si metterà in luce leggendo i libri di Sara Marconi tratti dall’Orlando Furioso di Ariosto, dove Bradamante e Angelica daranno del filo da torcere a Orlando e Rinaldo, Sacripante e altri valorosi cavalieri. Non solo: risuoneranno anche le parole di Gek Tessaro ne Il cuore di Chisciotte e in Cavalcavia, per avvicinarsi al mistero della follia che pare essere parente stretto di quello della libertà. Un percorso attraverso narrazioni in prosa e in versi, per arrivare a costruire, con la tecnica del collage, un cavallo e un cavaliere, o una cavaliera, che ci somiglino nella ragione, nell’istinto ma anche nell’armatura e nella gualdrappa!
L’attività prevede un incontro con la classe di 2 ore. Il percorso può essere svolto sia presso il Museo Marino Marini, con visita animata e attività di laboratorio, sia in classe, utilizzando videoriprese effettuate al Museo e/o visitando il sito dello stesso. Le letture fatte dall’animatore guideranno all’individuazione delle caratteristiche artistiche delle opere di Marino Marini.
Arte in movimento: danzatori, giocolieri, musica e danza nell’arte del Novecento e in Marino Marini
Che cos’è un movimento? È un gesto del corpo, se parliamo di danza, ma anche una corrente di pensiero, se parliamo di storia dell’arte. Proprio partendo da qui, il laboratorio porterà, attraverso il gioco, a scoprire l’arte del Novecento per verificare come alcuni concetti fondamentali (corpo, materia, ritmo, bianco e nero, colore, …) siano stati interpretati nelle diverse correnti artistiche e da Marino Marini. In questo viaggio dentro l’arte contemporanea verranno esercitati lo sguardo, con la visione delle opere degli artisti, le orecchie, con poesie e canzoni a tema, e tutto il corpo, con danze e azioni mimiche. Infine, con la creatività, un danzatore o una scultura di Marino Marini verranno trasformati in una marionetta snodabile da far danzare a ritmo di musica.
L’attività prevede un incontro con la classe di 2 ore. Il percorso può essere svolto sia presso il Museo Marino Marini, con visita animata e attività di laboratorio, accompagnate da proiezione di video e ascolto di canzoni. Si può prevedere anche la realizzazione del laboratorio in classe.
Per informazioni e prenotazioni scrivere a educa@museomarinomarini.it