17 giugno – ore 19:00
PAOLO FABRIZIO IACUZZI
Iacuzzi mediterà sulla variazione geometrica di un’unica ruota come mistero dell’Altro, analoga alla figura della bicicletta che attraversa tutti i suoi libri. Come il sacro, restituzione di quanto un tempo è stato sottratto, così la bicicletta bianca, rubata, migra bizzarra da uno spazio all’altro e da un tempo all’altro, ma resta intatta nel suo sublime. Il cerchio fra i due mondi nascosti si chiuderà con la lettura di “Folla delle vene“, poesie ispirate ai “giocolieri” di Marino e nate anche da una performance nella Cripta del museo Marini.
25 giugno – ore 19:00
GIANCARLO CAUTERUCCIO in conversazione con Roberto Incerti
Fondatore alla fine degli anni settanta della compagnia teatrale Marchingegno prima e poi dei Krypton, è stato un grande innovatore. Il suo teatro entusiasmò , spiazzò grazie ad architetture visive, laser, vortici di luce. Dei Krypton rimangono nella memoria spettacoli cult come “Eneide” con musica dei Litfiba e “angeli di luce”. I Krypton hanno poi creato spettacoli nelle piazze e sui fiumi. Da una ventina d’anni la compagnia di Giancarlo Cauteruccio ha affrontato il rigore del teatro di parola creando memorabili spettacoli contemporanei tratti da Beckett e da altri autori contemporanei.